"Moderna" di Alessandro Bazan
dal 17 marzo al 20 maggio 2012
A cura di Francesco Gallo Mazzeo, l'esposizione introduce alla personalissima visione del mondo di Alessandro Bazan, in cui la singolarità corrisponde ad un progetto narcisistico del sé, la coralità si manifesta come paradosso di una lente che ingrandisce i particolari e gli invisibili, e tratta il senso comune come una rimozione del profondo, resa da una pittura – schizzante, ironica, rabbiosa, costruita sempre sulla lamina tagliente di una memoria storica della tradizione, rappresentativa e speculare delle cose e di noi tutti.
Le sue figure immobili, hanno i tratti tipici di una teatralità del tutto involontaria, vissuta più come trama antropologica che come segno di una volontà visibile o immaginabile. E sono sole anche quando – costituite in cori di falso movimento – fingono di conoscersi. Ricordi che diventano memoria, confluiti nel grande recipiente dell’immaginario e variamente mescolati, dettano la storia di tutti e di nessuno.
Progetto: Ars Mediterranea, Galleria Francesco Pantaleone Arte Contemporanea
Catalogo: Flaccovio Editore, italiano e inglese