"Terra e luce. Dalla Gurfa al Roden Crater" di James Turrell
dal 6 luglio al 6 settembre 2009
Il progetto è nato dalla riscoperta del complesso della Gurfa da parte del fotografo Alessandro Belgiojoso, il quale, dopo aver visitato la Gurfa, ha ideato e realizzato un progetto fotografico su questo esempio di architettura rupestre (la cui datazione è incerta ma ascrivibile al periodo storico della cultura Minoico-Cretese), complesso di cinque ambienti ipogei ricavati dentro una rupe di arenaria, presso il Comune di Alia in provincia di Palermo.
Belgiojoso ha avanzato la congettura di una forte correlazione con il senso del Roden Crater di Turrell proponendo il progetto all'Associazione "Sole Luna, un ponte tra le culture", e accolto per il suo valore di ponte tra l'antica cultura delle civiltà mediterranee e l'arte d'avanguardia internazionale invitando James Turrell a Palermo.
James Turrell, incuriosito dalla raffinatezza della Gurfa attraverso le foto di Belgiojoso e la mediazione di Agostino De Rosa, curatore della prima mostra in Italia di Turrell, ha reso possibile l'allestimento della mostra che raccontava il suo lavoro di quarant'anni al Roden Crater, curata da Agostino De Rosa e Imago rerum dello Iuav di Venezia, nell'ambito della partecipazione dell'artista statunitense quale ospite d'onore della quarta edizione del Sole Luna, Festival Internazionale di Documentari sul Mediterraneo e l'Islam.
I due allestimenti sulla Gurfa e sul Roden Crater sono stati riuniti per il Festival Sole Luna in un'unica mostra dal titolo "Terra e Luce, dalla Gurfa al Roden Crater" e per la quale Sole Luna ha realizzato il modellino delle cinque stanze della grotta e i modellini delle 18 stanze del progetto Roden Crater.
Catalogo: Skira, italiano e inglese