"Libro d'Arabeschi. Disegni ritrovati di un collezionista del Seicento"
dal 18 febbraio al 6 maggio 2007
Una straordinaria esposizione di disegni inediti, prevalentemente cinquecenteschi, raccolti da padre Sebastiano Resta, figura chiave del collezionismo e del mercato del disegno tra la fine del '600 e l'inizio del '700.
La mostra, curata da Simonetta Prosperi Valenti Rodinò, è stata promossa dall'Assessorato alla Cultura della Città di Palermo in collaborazione con l'Isituto Nazionale della Grafica.
Un volume ritrovato nei ricchi fondi manoscritti della Biblioteca Comunale di Palermo grazie alle ricerche di Vincenzo Abbate, già direttore della Galleria Regionale di Palazzo Abatellis e attento studioso del collezionismo seicentesco. Dopo il suo rinvenimento, il volume è stato sottoposto ad un eccezionale intervento presso il Laboratorio di restauro di opere d'arte su carta dell'Istituto Nazionale per la Grafica di Roma. Parallelamente al restauro, Simonetta Prosperi Valenti Rodinò, docente dell'Università di Roma Tor Vergata, nota studiosa del disegno italiano del Cinque, Sei e Settecento, ha approfondito tutti gli aspetti scientifici giungendo alla conclusione che il volume ritrovato a Palermo è il più significativo arricchimento recente alla storia del collezionismo di grafica del Seicento in Italia.
In contemporanea con la mostra di Palermo è stato pubblicato il prestigioso volume con la riproduzione di tutti i disegni dal titolo "I disegni del Codice Resta di Palermo" con saggi di Simonetta Prosperi Valenti Rodinò, Vincenzo Abbate e Filippo Guttuso nonché contributi di Marzia Faietti, Fabio Fiorani, Arnold Nesselrath, Cristina Riebesell, Richard Tuttle, edito da Silvana editoriale.
Progetto: Campodivolo
Allestimento: Corrado Anselmi.