"Self Portrait. Build. Destroy. Rebuild" di Adalberto Abbate
dal 30 giugno al 21 ottobre 2012
In mostra fotografie, sculture, video proiezioni, ma anche oggetti e attrezzi da lavoro, per una analisi sulla distruzione e la ricostruzione delle idee, sulla rimozione della memoria storica, sull'assopimento delle coscienze.
Come scrive Marta Sara Crescimanno nel suo contributo in catalogo "che si scelga di distruggere o ricostruire la sola certezza di un individuo sarà comunque l'individuo stesso come sommatoria risultante dal prima e dal poi, dal sopra e dal sotto, dal pieno e dal vuoto. Il contesto esterno modifica l'essenza di un'identità in totale estraneità dalla coscienza. L'Io che non è più Io, diventa Tu, Egli, Lei e Loro. Ha il sapore del Tutto e l'odore del Niente nell'avanzamento forzato di un processo educativo evolutivo che non smette di rigenerarsi da macerie in macerie."
Progetto: Ass. cult. ArsMediterranea, Galleria Pantaleone arte contemporanea
Catalogo: Flaccovio editore