Due opere di Pietro Consagra alla GAM
dal 9 ottobre 2015
Allestite la scultura Sicania e una sala dedicata all'artista
Nel decennale della morte di Pietro Consagra, la Galleria d’Arte Moderna arricchisce il suo percorso espositivo con la scultura in bronzo Sicania, che viene donata al museo in esecuzione del legato testamentario dell’artista, e gli dedica inoltre una sala in cui verranno esposti due dipinti: Fondo verde (Sedici immagini), concessa in comodato dagli eredi, e Quattro immagini su fondo grigio, donata al museo in occasione della mostra antologica dedicata all’artista nel 1973 proprio a Palermo e finora conservata nei depositi del museo.
Pietro Consagra, uno dei grandi artisti del Novecento, famoso per le sue sculture, ha toccato tutti gli aspetti della creazione artistica. Ha dipinto quadri, ha sperimentato nuove tecniche, ha scritto versi e prose con instancabile vis polemica e ha eretto edifici, creato gioielli e fantastiche installazioni urbane. Disegnava sempre, in qualsiasi momento disponesse di una penna. Per lui disegnare era come pensare. Fissava sulla carta immagini che si presentavano integre alla sua vista interna e che una volta delineate sul foglio non aveva mai bisogno di ritoccare. Dall’immenso serbatoio dei suoi disegni, sceglieva poi quelle immagini che sentiva il desiderio esistessero come sculture, ingrandite nella pietra, nel bronzo, nell’acciaio o nel ferro dipinto.
Sicania è una grande scultura in bronzo (cm.254,5 x 162 x 8), versione realizzata dall’artista nel 1972 de Il monumento al sindacalista siciliano del 1949. L’opera, dedicata alla memoria del sindacalista Accursio Miraglia, ucciso dalla mafia a Sciacca, fu presentata a Palermo nella esposizione a Palazzo dei Normanni del 1973, insieme alla serie di opere, in legno, ferro e bronzo, dai titoli emblematici: Totem della liberazione (1947), Omaggio a Boccioni (1948), Omaggio a Christian Zervos (1948). Fu realizzata da Pietro Consagra dopo il breve soggiorno a Parigi del dicembre 1946, durante il quale incontra Brancusi, Giacometti e Pevsner. Benché appartengano al periodo iniziale della sua ricerca artistica, queste opere impongono un nuovo orientamento in scultura, una concezione non figurativa. In queste opere, Consagra salda insieme in uno schema frontale, quasi bidimensionale, superfici appena incise e sottili che si stagliano liberamente e drammaticamente nello spazio, articolandolo.
Sicania è una delle opere che Consagra, morto 10 anni fa a Milano, ha destinato con il suo testamento ad alcuni prestigiosi musei europei e americani, tra i quali la Galleria d’Arte Moderna di Palermo.